Come lavare un cane piccolo: gli errori comuni e i consigli essenziali per non stressarlo

La cura dell’igiene di un cane di piccola taglia richiede attenzione e delicatezza, soprattutto se si vuole evitare che il momento del bagnetto si trasformi in una fonte di stress per l’animale. Non tutti sanno che commettere errori comuni può compromettere non solo la pulizia, ma anche il benessere psicologico e fisiologico del proprio amico a quattro zampe. Seguire dei semplici ma efficaci consigli consente di vivere questo rituale in modo sereno e costruttivo, rafforzando il rapporto con il proprio cane.

Preparazione dell’ambiente e del cane

Prima di iniziare, è fondamentale predisporre tutto il necessario: shampoo specifico per cani, asciugamani morbidi, spazzola e, se necessario, un balsamo delicato. Assicurati che la stanza sia calda e accogliente per evitare sbalzi termici, molto fastidiosi per i cani di piccola taglia, più sensibili al freddo rispetto alle razze più grandi. La temperatura dell’acqua deve essere tiepida e costante, mai troppo calda o troppo fredda per non spaventare o infastidire l’animale.

Spazzola sempre il pelo prima del bagnetto: eliminare nodi e corpi estranei previene la formazione di fastidiosi grovigli durante il lavaggio e permette una pulizia più omogenea. Porta il cane con calma nella zona dedicata al lavaggio e, soprattutto se è la prima volta o se mostra paura, introdurre il bagno gradualmente aiuta a ridurre l’ansia.

Come lavare il cane piccolo senza errori

Molti commettono l’errore di usare prodotti sbagliati. È essenziale utilizzare solo shampoo per cani, mai detergenti destinati agli umani, perché il pH della pelle canina è diverso (circa 7.5 rispetto al 5.5 umano) e i prodotti non specifici rischiano di causare irritazioni e secchezza. Opta per shampoo delicati, meglio ancora se naturali o biologici, ed evita prodotti troppo profumati o con ingredienti aggressivi, in particolare su soggetti cuccioli o con pelle sensibile.

Un errore frequente è quello di bagnare subito tutto il cane, testa compresa: le orecchie e gli occhi devono essere protetti dall’acqua e dai detergenti per evitare infezioni e fastidi. Invece di utilizzare la spugna sul muso, preferisci un asciugamano inumidito per questa zona delicata. Durante la fase del lavaggio, diluisci lo shampoo in poca acqua e applicalo inizialmente sulla schiena, passando poi su torace, pancia e zampe. È consigliabile massaggiare delicatamente con le mani piuttosto che strofinare energicamente, così da non stressare la pelle e il pelo.

  • Diluisci lo shampoo per non appesantire il pelo e favorirne il risciacquo.
  • Lava due volte solo se necessario: la prima deterge superficialmente, la seconda in profondità.
  • Attenzione alle giunture, alla pancia e alle ascelle, spesso trascurate ma ricettacolo di sporco.

Risciacquo, asciugatura e coccole indispensabili

Non risciacquare a fondo è un errore grave: le tracce di shampoo o balsamo possono provocare irritazioni cutanee. Sciacqua sempre abbondantemente, modulando la forza del getto d’acqua in base alla zona da trattare e fino a che l’acqua non scorre limpida dal mantello. Una volta terminato il lavaggio, avvolgi il cane in un asciugamano in microfibra, procedendo con delicatezza per assorbire l’acqua in eccesso.

L’uso del phon può spaventare un cane piccolo. Avvicinalo solo se abituato al rumore, tenendolo a debita distanza e regolando la temperatura su aria tiepida, mai calda. In alternativa, procedi con movimenti lenti, tamponando bene con teli asciutti. Rendi l’esperienza positiva, inserendo pause, carezze o premi durante e dopo il bagno: un cane rilassato assocerà il bagnetto a momenti di benessere e gioco e sarà meno restio le volte successive.

  • Non lasciare il cane umido in ambienti freddi o nelle correnti d’aria: rischia facilmente bronchiti e raffreddori.
  • Controlla orecchie, occhi e naso dopo il lavaggio: se noti arrossamenti o secrezioni anomale, rivolgiti al veterinario.

Gli errori da evitare assolutamente

Sovente, nell’intento di ottenere il massimo della pulizia, si rischia di incappare in comportamenti sbagliati che stressano inutilmente il cane e danneggiano la sua salute.

  • Frequenza eccessiva dei bagni: lavare spesso un cane piccolo, specialmente senza uno specifico motivo di salute, impoverisce la barriera idro-lipidica della cute e rende il pelo opaco e fragile. Segui le indicazioni del veterinario sul ritmo dei bagni.
  • Uso di prodotti sgrassanti o non adatti all’età (cucciolo/adulto) o alla razza: privilegia sempre formulazioni delicate e, se il cane ha pelle sensibile, scegli prodotti ipoallergenici.
  • Movimenti bruschi e ambiente rumoroso: l’agitazione del proprietario si trasmette al cane. Prepara con anticipo tutto il necessario, usa qualche sua copertina o gioco in modo che si senta al sicuro e abbi pazienza. La tranquillità e un tono di voce dolce sono già metà del lavoro!
  • Nell’asciugatura, evitare di strofinare in modo energico: può rendere il pelo crespo e aumentare il disagio dell’animale.
  • Dimenticare il momento della spazzolatura prima e dopo il bagno: serve a rimuovere nodi, peli morti e a ridurre la formazione di feltri indesiderati.

Infine, ogni cane è unico: presta attenzione alle sue reazioni durante il bagno per capire se una particolare tecnica lo infastidisce o lo spaventa. Prenditi del tempo per rendere questa routine un momento di cura, gioco e fiducia. Un lavaggio corretto, paziente e senza eccessi è fondamentale per la salute del tuo cane piccolo, non solo per l’estetica ma anche per il suo benessere psicofisico complessivo.

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