Quando il proprio tablet improvvisamente non si accende più o mostra uno schermo rotto, ci si trova davanti a un dilemma: conviene davvero riparare il dispositivo oppure è meglio valutarne la sostituzione? La decisione dipende da diversi fattori, che spaziano dall’entità del danno alla tipologia e al valore del tablet, ma anche dal costo della riparazione proporzionato al prezzo di un nuovo modello.
Riconoscere il problema: schermo rotto o mancata accensione?
I problemi che portano un tablet a non accendersi sono molteplici. Una delle cause più frequenti riguarda proprio il danneggiamento dello schermo. Questo può essere superficiale, come un piccolo graffio, oppure più grave, come nel caso di crepe che impediscono una visione chiara, schermate nere o strisce multicolori tipiche del danno al pannello LCD.
Nel caso in cui si verifichi solo un danno superficiale, ad esempio una crepa senza perdita della funzionalità touch, il dispositivo potrà ancora essere utilizzato sebbene con limitazioni estetiche e di sicurezza. Quando invece il tablet non si accende o lo schermo risulta completamente inutilizzabile, il danno potrebbe essere più esteso e coinvolgere non solo il display, ma anche la scheda madre o altri componenti interni.
Prima di prendere qualsiasi decisione, è essenziale determinare se il problema riguarda esclusivamente lo schermo o se il dispositivo ha subito un danno strutturale più grave. Ad esempio:
- Scheda madre guasta: il tablet non dà segnali di vita e non viene riconosciuto collegandolo al caricatore o al PC
- Schermo LCD rotto: appaiono strisce colorate, il display è completamente nero o mostra aree bianche, ma il dispositivo si carica e viene “sentito” dal computer
- Solo vetro rotto: il touch e la visualizzazione funzionano, ma ci sono crepe evidenti
Quanto costa riparare uno schermo di tablet?
Uno degli aspetti più rilevanti nella valutazione della riparazione è il costo dell’intervento. Sul mercato italiano, i prezzi medi per la sostituzione dello schermo di un tablet si attestano solitamente tra 100 e 300 euro, ma questa forbice dipende molto dalla marca, dal modello, dalla dimensione e dalla complessità del pannello. Per i modelli top di gamma, come ad esempio iPad Pro o tablet Android premium, il costo potrebbe raggiungere la fascia più alta o anche superarla in presenza di danni estesi all’LCD oltre che al vetro di protezione.
I fattori che influiscono sul prezzo della riparazione includono:
- Garanzia: Se il tablet è coperto da garanzia o da un’assicurazione specifica (AppleCare+, Samsung Care+ ecc.), la riparazione può essere gratuita o notevolmente scontata
- Ricambi originali o compatibili: Le riparazioni presso centri autorizzati utilizzano ricambi originali, spesso più costosi ma di qualità garantita; le officine terze parti possono essere più economiche (fino al 30-50% in meno), ma potrebbero montare ricambi non originali
- Costi della manodopera: Le tariffe cambiano a seconda della regione, del centro di assistenza e della difficoltà nella riparazione
I costi per la sostituzione dello schermo variano poi da modello a modello. Per alcune versioni più datate, si parla di un costo indicativo tra 90 e 140 euro, mentre i dispositivi più recenti e sofisticati possono far lievitare il prezzo. È importante valutare anche i tempi di riparazione: spesso una settimana, ma potrebbe essere più rapida per modelli molto diffusi.
Quando conviene riparare il tablet?
La decisione di procedere alla riparazione dipende da una serie di considerazioni pratiche e economiche. Conviene riparare il proprio tablet nei seguenti casi:
- Il dispositivo è recente e di fascia alta: se il tablet è stato acquistato da meno di due o tre anni ed è ancora performante, la riparazione è giustificata anche se costa il 50% del suo valore attuale
- La riparazione rientra in garanzia: se il produttore o il punto vendita copre il danno (anche in parte), si risparmia molto rispetto all’acquisto di un nuovo dispositivo
- Il danno è limitato: se si tratta solo del vetro esterno, la spesa contenuta permette di prolungare la vita dello strumento
- Vi sono dati importanti non ancora salvati: evitare la sostituzione improvvisa permette di eseguire prima backup e trasferimenti
- Valore affettivo del dispositivo: in alcuni casi, la sostituzione non è conveniente perché il tablet ha una funzione personale o professionale insostituibile
Se invece il prezzo della riparazione supera la metà del valore di un nuovo modello di pari livello, oppure se il dispositivo era già lento, con batteria esausta o vecchio di molti anni, spesso è meglio orientarsi verso la sostituzione, valutando magari offerte di trade-in o ricondizionati.
Alternative: riparare da soli, rivolgersi a centri specializzati o acquistare nuovo?
Per chi ha una certa dimestichezza ed esperienza nei lavori di elettronica, è possibile trovare online kit di riparazione e schermi di ricambio per molti modelli di tablet. Si tratta di una soluzione economica, ma anche rischiosa, perché senza la dovuta attenzione si rischia di causare danni ancora maggiori all’apparecchio, invalidando qualsiasi residuo di garanzia e compromettendo l’affidabilità del dispositivo.
I centri assistenza autorizzati sono generalmente più cari, ma garantiscono interventi sicuri e l’utilizzo di componenti certificati. Le officine non ufficiali costituiscono invece una via intermedia tra costi e qualità: possono offrire buoni risultati, soprattutto se usufruiscono di ricambi di alta qualità, e rappresentano un’alternativa valida in assenza di garanzia o per tablet fuori produzione.
Infine, la sostituzione completa del dispositivo rappresenta spesso la soluzione più rapida, specialmente quando il tablet è molto datato oppure gravemente danneggiato anche internamente. In questi casi, il rapporto costi/benefici della riparazione tende a essere sfavorevole.
Vantaggi e svantaggi delle opzioni disponibili
- Riparazione professionale: Affidabile, garantita, ma può essere costosa
- Fai-da-te: Economico, ma solo per utenti esperti; rischio di danni irreversibili
- Acquisto nuovo: Nessun rischio, accesso a tecnologie aggiornate, ma spesa sicuramente maggiore
In sintesi, la scelta migliore dipende dal tipo di danno, dal valore e dalle condizioni generali del tablet, dalla presenza o meno di copertura in garanzia e dalla propria propensione a rischiare in caso di riparazione fai-da-te. Una valutazione attenta di questi aspetti garantirà la soluzione più conveniente e sostenibile per ciascun utente.