Non lavare mai le coperte o le trapunte a questa temperatura: si rovinano irrimediabilmente

Il lavaggio delle coperte e delle trapunte richiede sempre una particolare attenzione alla temperatura impostata sulla lavatrice per preservare la loro struttura, mantenere le proprietà termiche e garantire una lunga durata nel tempo. Un errore comune – e potenzialmente distruttivo – consiste nel scegliere impostazioni di lavaggio troppo elevate, pensando di ottenere una pulizia migliore o una maggiore igiene. In realtà, alcune temperature possono danneggiare irrimediabilmente questi oggetti fondamentali della biancheria da letto, rendendoli inutilizzabili o fortemente alterati nella consistenza e nell’aspetto.

Perché la temperatura di lavaggio è determinante?

Quando si parla di tessili come coperte e trapunte, spesso ci si trova davanti a imbottiture composte da fibre naturali (come lana, piuma d’oca, cotone) oppure artificiali (poliestere, fibre miste). Ognuno di questi materiali possiede caratteristiche peculiari di resistenza al calore: alcune fibre proteiche, come quelle della lana, sono particolarmente fragili e possono subire deformazioni anche a temperature moderate. Sottoporre questi tessuti a un ciclo di lavaggio superiore ai 40°C può comportare:

  • Restringimento drastico e spesso irreversibile
  • Infeltrimento della superficie
  • Perdita della forma originale e della capacità di isolamento
  • Scoloritura dei tessuti e sbiadimento dei colori
  • Danneggiamento delle imbottiture interne, con formazione di grumi o appiattimento
  • Rovinamento di decorazioni, ricami o stampe applicati
  • In particolare, l’errore più grave è impostare un ciclo a 90°C, credendo che questo garantisca una igienizzazione profonda: in realtà, questa temperatura è consigliata solo in determinati casi specifici (come la biancheria da ospedale o tessuti bianchi in puro cotone) e solo se l’etichetta lo consente. Per coperte, trapunte e capi imbottiti questa scelta significa, il più delle volte, la loro fine definitiva.

    I materiali più a rischio

    Analizzando l’impatto del lavaggio ad alte temperature, emerge con chiarezza che sono soprattutto i materiali naturali e misti a soffrire maggiormente:

  • La lana tende a infeltrirsi e a perdere elasticità; si restringe in modo evidente e la sua superficie si indurisce.
  • La seta perde lucentezza, si indebolisce e può strapparsi facilmente.
  • Il cashmere e altre fibre pregiate di origine animale vedono compromessa la loro sofficità, elasticità e resistenza.
  • Le imbottiture naturali di piuma, piumino o cotone si appiattiscono o si muovono in grumi internamente alla trapunta, rendendo il prodotto inutilizzabile che sia leggera o pesante.
  • Anche le imbottiture sintetiche, se esposte a troppo calore, perdono l’originaria voluminosità e quindi la capacità di trattenere aria e calore.
  • Non sono immuni dai danni neanche le coperte sintetiche o misto-fibra: anche se resistono di più rispetto a quelle naturali, il rischio di deformazione o degrado delle cuciture è alto. È inoltre importante evitare il lavaggio ad alte temperature su tutti i tessuti che hanno decorazioni termoadesive, stampe, paillettes o strass, perché queste finiture, spesso incollate o fuse a caldo, si sciolgono o si staccano con il calore.

    Quale temperatura scegliere per non rovinare trapunte e coperte?

    La regola generale per la manutenzione di coperte e trapunte è prediligere lavaggi delicati, possibilmente inferiori ai 40°C per la maggior parte dei materiali, e in ogni caso attenersi rigorosamente alle istruzioni riportate sull’etichetta di composizione del prodotto. Spesso i produttori consigliano temperature tra 30°C e 40°C per salvaguardare la qualità e la durata dell’imbottitura così come della fodera esterna. Un ciclo delicato, con pochissima centrifuga, è la scelta più sicura per la maggior parte delle situazioni.

    Ecco alcune indicazioni pratiche:

  • Lana e misto-lana: mai oltre i 30°C; programma lana o a mano; detersivi specifici per lana.
  • Piuma o piumino: lavaggio a bassa temperatura; detersivo delicato; molte volte è consigliato il lavaggio professionale.
  • Sintetico: generalmente resiste a 40°C, ma meglio mantenersi su cicli delicati soprattutto per trapunte o imbottiture voluminose.
  • Trapunte con ricami o applicazioni: massimo 30°C, uso di sacchetto per il bucato ed evitare la centrifuga
  • Coperte di cotone: possono andare fino a 40°C, ma se colorate per evitare lo scolorimento è meglio restare sui 30°C
  • Un altro errore comune è quello di sovraccaricare la lavatrice. Coperte e trapunte sono voluminose e necessitano di spazio sufficiente per muoversi durante il lavaggio, così da essere lavate e risciacquate efficacemente.

    Consigli per la cura e la conservazione nel tempo

    Poche e semplici regole permettono di mantenere a lungo la bellezza e l’efficacia di coperte e trapunte:

  • Lavare solo quando necessario, arieggiando regolarmente all’aperto per prevenire cattivi odori e mantenere la freschezza.
  • Usare una quantità moderata di detersivo e additivi non aggressivi.
  • Preferire l’asciugatura naturale, evitando (se possibile) l’asciugatrice che potrebbe rovinare imbottiture naturali o sintetiche.
  • Riporre solo perfettamente asciutte in sacchetti traspiranti o contenitori sottovuoto in ambienti freschi e asciutti, limitando il rischio di formazione di muffa o umidità.
  • Prima di riporre la biancheria da letto al cambio di stagione, assicurarsi che sia completamente igienizzata e priva di residui di umidità.
  • Un accorgimento essenziale è quello di non ignorare le indicazioni di manutenzione riportate sull’etichetta, che è sempre il riferimento più sicuro per la cura specifica di ogni prodotto.

    Quando è necessario un lavaggio a temperatura elevata?

    Solo in poche circostanze è giustificata una temperatura superiore a 60°C: ad esempio per eliminare batteri e agenti patogeni dopo una malattia infettiva in casa. In questi casi, tuttavia, bisogna essere certi che la coperta o la trapunta siano etichettate come resistenti a tali temperature; in caso contrario, il rischio di rovinarle è elevatissimo.

    Nei casi di trapunte e piumini d’oca di valore, spesso la soluzione migliore resta la lavanderia specializzata, dove personale esperto può garantire pulizia profonda senza compromettere i materiali.

    Attenzione anche a non trascurare la lettura dell’etichetta: questa riporta importanti simboli e temperature massime da rispettare obbligatoriamente per evitare danni.

    Il modo migliore per prolungare la durata e mantenere l’aspetto originale di coperte e trapunte è quindi compiere lavaggi delicati ed evitare categoricamente le temperature elevate. Solo così si preservano morbidezza, volume, performance termica e colori brillanti per molti anni.

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