Investire nel 2025: ecco i migliori fondi flessibili per proteggere i tuoi risparmi

Il panorama degli investimenti nel 2024 evidenzia una crescente preferenza verso i fondi flessibili come strumenti idonei a proteggere i risparmi in un contesto finanziario segnato da volatilità e continui cambiamenti macroeconomici. Questi prodotti si distinguono per la loro capacità di adattare l’asset allocation alle diverse condizioni di mercato, offrendo una diversificazione attiva e una gestione dinamica del rischio. I fondi flessibili sono quindi particolarmente adatti agli investitori che desiderano coniugare la ricerca di rendimento con una protezione dal rischio, sfruttando la libertà di investimento su più asset class e mercati.

Caratteristiche distintive dei fondi flessibili

La principale peculiarità dei fondi flessibili risiede nella loro capacità di modificare costantemente la composizione del portafoglio. A differenza dei fondi tradizionali che seguono benchmark prestabiliti, i fondi flessibili scelgono l’allocazione tra azioni, obbligazioni e strumenti monetari in base alle opportunità e ai rischi ricorrenti nei mercati finanziari. Le decisioni di investimento sono prese dal gestore in modo autonomo, con la libertà di aumentare o ridurre l’esposizione a specifici strumenti o settori a seconda dell’andamento economico, delle politiche monetarie e delle aspettative sui tassi d’interesse.

La durata finanziaria del portafoglio può variare notevolmente nel tempo, sebbene solitamente non superi i dieci anni. Inoltre, alcuni fondi flessibili adottano una politica di distribuzione che permette agli investitori di ricevere cedole periodiche, in genere semestrali, rappresentando una soluzione interessante sia per chi cerca la crescita del capitale sia per coloro che desiderano integrare il reddito. Il profilo di rischio di questi strumenti è generalmente medio, offrendo un compromesso tra sicurezza e potenziale di rendimento.

I migliori fondi flessibili italiani per il 2024

Selezionare i migliori fondi flessibili tra le numerose opzioni presenti sul mercato può rivelarsi complesso. Di seguito vengono descritti alcuni prodotti che si sono distinti per performance e gestione nel corso degli ultimi anni, rappresentando soluzioni idonee per un portafoglio bilanciato nel 2024.

Algebris Core Italy EB EUR

Gestito da Algebris Limited, questo fondo presenta una componente azionaria predominante focalizzata su aziende italiane. Nell’arco degli ultimi tre anni, ha registrato un rendimento del 27,6%, risultando tra i prodotti più performanti per chi cerca una esposizione significativa al mercato italiano. La valuta di riferimento è l’euro e la gestione è improntata su criteri di selezione attivi, con costanti bilanciamenti di portafoglio per ottimizzare il rapporto rischio/rendimento.

Algebris Core Italy R EUR

Anch’esso gestito da Algebris Limited, questo fondo mantiene una prevalenza azionaria simile al precedente, ma si caratterizza per una strategia di allocazione lievemente diversa. Negli ultimi tre anni, il rendimento si è attestato al 23,12%. I principali titoli in portafoglio sono emittenti italiani e la gestione punta a sfruttare le opportunità di rialzo sui mercati, mantenendo un occhio attento alla volatilità e alla conservazione del capitale.

Azimut Trend Italia

Gestito da Azimut Capital Management SGR, questo fondo flessibile vanta una componente azionaria di rilievo, che include sia titoli italiani sia selezionati titoli europei e nordamericani. La performance degli ultimi tre anni è stata pari al 15,11%, denotando una gestione prudente ma attenta alle opportunità nei vari contesti di mercato. La diversificazione geografica consente di mitigare il rischio specifico, offrendo una protezione efficace in caso di turbolenze sui mercati nazionali.

Ulteriori proposte di fondi flessibili e strategie di protezione

Oltre ai fondi citati, il mercato propone ulteriori prodotti flessibili di rilievo, pensati per rispondere alle diverse esigenze degli investitori. Ad esempio, Euromobiliare Flessibile 30 offre una gestione prevalentemente orientata a obbligazioni e strumenti monetari, con una componente azionaria contenuta in un massimo del 30%. Questa caratteristica lo rende adatto a chi preferisce una volatilità ridotta e una maggiore stabilità del patrimonio, pur conservando la possibilità di beneficiare dei rialzi delle borse.

Le spese correnti di Euromobiliare Flessibile 30 si attestano all’1,21% annuo, con l’assenza di commissioni di ingresso e di rimborso. La distribuzione delle cedole avviene a cadenza semestrale, offrendo agli investitori una rendita regolare. Il profilo di rischio medio favorisce chi desidera una crescita graduale del capitale senza esporsi a eccessive oscillazioni di mercato.

Tra i prodotti internazionali inclusi tra i migliori a luglio 2024 figurano soluzioni come il Janus Henderson Fund – Absolute Return Fund (GBP Classe R), con una performance a tre anni dell’11,79% e una volatilità contenuta. Anche il Hi European Market Neutral Fund e l’Anaxis Income Advantage si sono evidenziati per la loro strategia di ritorno assoluto e gestione prudente, confermando come la selezione di fondi flessibili sia valida anche a livello europeo.

Come scegliere il fondo flessibile giusto nel 2024

La scelta del fondo flessibile più adatto alle proprie esigenze dipende da vari fattori, tra cui l’orizzonte temporale, la propensione al rischio e gli obiettivi di investimento. Per effettuare una selezione consapevole è fondamentale valutare:

  • La composizione del portafoglio: preferire prodotti che offrono una diversificazione tra azioni, obbligazioni e strumenti monetari, in modo da ridurre il rischio specifico.
  • Le performance storiche: analizzare i rendimenti passati su un arco temporale di almeno 3 anni, tenendo presente che i risultati non garantiscono la ripetizione in futuro.
  • Le spese correnti: considerare i costi annuali di gestione, che possono incidere sul rendimento netto.
  • La politica di distribuzione: scegliere tra fondi ad accumulazione o distribuzione, in base alle preferenze tra crescita del capitale e incasso periodico di cedole.
  • Il rating e la solidità del gestore: affidarsi a società di gestione riconosciute e con esperienza pluriennale, verificando anche i giudizi di agenzie specializzate come Morningstar.

Una strategia efficace nel rafforzare la protezione può includere fondi con rendimento corretto per il rischio, ossia strumenti che riescono a offrire buoni ritorni pur mantenendo una volatilità contenuta. In questo ambito si distingue il fondo Eurizon Equity Italy Smart Volatility, che, grazie a una selezione di titoli con bassa volatilità e elevato rendimento da dividendi, ha migliorato il profilo di rischio complessivo. La diversificazione su più settori, come quello finanziario, manifatturiero e delle utility, rappresenta un ulteriore elemento di protezione.

In generale, per mantenere il proprio patrimonio al riparo dalle perturbazioni del mercato, molti investitori scelgono una combinazione di fondi flessibili e strumenti a reddito fisso, calibrando il portafoglio in base alle condizioni economiche e alle aspettative di volatilità.

Prospettive dei fondi flessibili nel futuro della gestione patrimoniale

Con la progressiva evoluzione delle esigenze degli investitori, i fondi flessibili stanno consolidando il proprio ruolo di veicolo privilegiato per la gestione patrimoniale attiva. L’abilità di adeguarsi tempestivamente ai cambiamenti di mercato, la possibilità di sfruttare le fasi di crescita senza esporsi eccessivamente nelle fasi di turbolenza, e la costante attenzione alla protezione del capitale, rendono questi strumenti una scelta strategica nel 2024 e per il prossimo futuro.

La crescente digitalizzazione e l’accesso immediato alle informazioni favoriscono la trasparenza e la comparazione tra prodotti, facilitando la ricerca dei fondi più efficienti. Rimane fondamentale, tuttavia, rivolgersi a consulenti finanziari qualificati e analizzare attentamente le proprie esigenze personali prima di prendere decisioni di investimento. La combinazione tra flessibilità gestionale, diversificazione attiva e controllo del rischio costituisce l’approccio vincente per chi vuole proteggere i propri risparmi, valorizzando il patrimonio in un contesto finanziario in continua evoluzione.

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