Chi vive una situazione di disabilità riconosciuta dalla legge 104 in Italia, può beneficiare di una vasta gamma di sconti e agevolazioni sulle bollette di luce e gas. Questi strumenti sono poco conosciuti e spesso sottoutilizzati, nonostante la loro efficacia nel ridurre concretamente il peso delle spese energetiche sulle famiglie vulnerabili. Vediamo quali sono le principali agevolazioni accessibili e le modalità per richiederle, in modo da ottenere il massimo risparmio possibile.
Bonus bollette per disagio economico e fisico
Esistono due strumenti principali per la riduzione delle bollette: il bonus sociale per disagio economico e il bonus per disagio fisico. Entrambi agiscono come sconti diretti applicati sulla fattura energetica; tuttavia, i requisiti di accesso e le modalità di richiesta sono differenti.
Bonus sociale per disagio economico
- È destinato a chi si trova in condizioni economiche svantaggiate, certificate tramite modello ISEE.
- Basta presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata per l’anno in corso. Se si rientra nei limiti previsti, lo sconto viene riconosciuto automaticamente, senza bisogno di ulteriori domande.
- Il valore dello sconto varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare, alla zona climatica e alla categoria d’uso per il gas.
Bonus per disagio fisico
- Questo bonus riguarda coloro che hanno bisogno di apparecchiature elettromedicali salvavita presso il proprio domicilio. Non è soggetto a limiti di reddito.
- Si richiede tramite domanda specifica, allegando il certificato dell’ASL che attesti la patologia e la necessità di apparecchiature, oltre alla documentazione della residenza.
- Il bonus è cumulabile con il bonus economico, a beneficio delle famiglie che presentano entrambe le condizioni.
Queste agevolazioni non sono riservate esclusivamente ai titolari della legge 104, ma chi ne ha diritto spesso presenta anche altri requisiti che permettono la cumulabilità dei benefici.
Altri sconti nascosti sulle bollette
Oltre ai bonus sociali e fisici gestiti dall’ARERA – l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – ci sono ulteriori sconti automatici previsti dalle disposizioni nazionali in risposta al caro energia degli ultimi anni.
- L’IVA sulle bollette del gas può essere ridotta al 5% in presenza di specifiche categorie di utenze vulnerabili.
- Esiste la possibilità di rateizzazione delle bollette in dieci rate mensili, così da diluire l’impatto della spesa.
- Viene previsto l’annullamento degli oneri generali di sistema per specifiche fasce di utenti, con ulteriori sconti direttamente in bolletta.
La maggior parte di questi bonus è riconosciuta automaticamente se si è in possesso dei requisiti: presentando un ISEE conforme, la banca dati nazionale incrocia le informazioni e applica lo sconto diretto senza necessità di ulteriori pratiche. Tuttavia, in caso di disagio fisico, occorre effettuare la richiesta allegando la certificazione medica e la residenza associata alla fornitura.
Come ottenere e verificare gli sconti
Affinché gli sconti siano attivi, è indispensabile che l’intestatario della bolletta sia la persona che presenta i requisiti oppure un familiare convivente. Se hai la legge 104 e il nucleo familiare possiede un ISEE basso o una condizione di disagio fisico, ecco come procedere:
- Verifica di essere intestatario della fornitura o che questa sia legata al nucleo familiare in cui risiedi.
- Presenta una DSU aggiornata per il calcolo ISEE all’INPS: lo sconto è automatico, non occorrono domande ulteriori per il bonus sociale.
- Per disagio fisico: inoltra una domanda specifica presso il proprio comune o tramite il proprio fornitore, allegando la certificazione ASL e la residenza.
- Verifica periodicamente la bolletta: la voce “Bonus Sociale” o “Sconto Autorità” deve essere evidenziata. In caso contrario, verifica la correttezza dei dati presentati o richiedi assistenza presso CAF, patronati e sportelli dei fornitori di energia.
Se la richiesta è andata a buon fine, lo sconto in bolletta comparirà come riduzione sull’importo totale da pagare. Il valore può essere fisso o variabile in funzione della tipologia di bonus, del periodo dell’anno e della zona climatica; nei mesi invernali, ad esempio, l’importo del bonus gas è più alto rispetto all’estate, a causa dei consumi maggiori.
Importi dello sconto e vantaggi supplementari
In base alla zona climatica e al numero di componenti del nucleo familiare, lo sconto sulla bolletta del gas per il primo trimestre 2024 può raggiungere fino a 88 euro sulla fornitura per riscaldamento nelle aree più fredde per famiglie numerose. Nei mesi estivi, invece, lo sconto diminuisce in relazione ai consumi. Il risparmio complessivo per gli utenti vulnerabili può arrivare fino a 113 euro annui solo per la componente energetica, a cui si aggiungono rateizzazioni e riduzioni fiscali che possono rendere ancora più sostenibili le spese domestiche.
Non bisogna dimenticare le agevolazioni fiscali dedicate ai disabili titolari della legge 104: è possibile usufruire di detrazioni pari al 19% su diversi acquisti e rimborsi relativi a spese sanitarie e apparecchiature medicali, oltre che di una IVA agevolata al 4% per alcune forniture. Questi vantaggi possono essere sommati alle agevolazioni sulle bollette per ottenere il massimo beneficio.
Infine, alcune amministrazioni locali e Comuni istituiscono ulteriori bonus territoriali o sconti integrativi, particolarmente utili per famiglie che vivono in zone climatiche rigide o affrontano situazioni di particolare disagio.
In conclusione, il panorama delle agevolazioni energetiche per chi possiede la legge 104 è ampio e articolato, ma richiede attenzione e precisione nella presentazione della documentazione. Tenere sempre aggiornato il proprio ISEE, verificare la titolarità della fornitura e farsi assistere da enti specializzati sono passi fondamentali per non perdere risparmi potenzialmente importanti e fare un uso pieno dei diritti acquisiti.