Asbestos - Pietro Cagni
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Pietro Cagni
Asbestos
AUTORE: PIETRO CAGNI
GENERE: POESIA
COLLANA: VIOLA
PAGINE: 64
PREZZO: 10,00 €
ANNO DI PRIMA EDIZIONE: 2022
ISBN: 978-88-98039-59-3
A BREVE ACQUISTABILE ONLINE
GENERE: POESIA
COLLANA: VIOLA
PAGINE: 64
PREZZO: 10,00 €
ANNO DI PRIMA EDIZIONE: 2022
ISBN: 978-88-98039-59-3
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Recensioni
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Risvolto
…molly
- alberto - attratti dal segnale nascosto: le prime tre sezioni
di questa raccolta paiono già miniare qualcosa come una Visitazione. Poiché qui
è questione di grembi che si toccano, di consanguinei, e del concepibile e
dell’inconcepibile. Minuscoli i loro nomi, come minuscolo è quel che, al
segnale, trasalisce nell’invisibile. Da lì è nata Molly, stringendo
sotto gli occhi il respiro non suo; Alberto è nel grembo del
ricordo, dove cospira l’amnesia. Poiché tale è la memoria: dirupo della lacuna,
ingombro dell’ombra, controtempo, unisono dell’incongruo, sterile, vergine e
gravida come le cugine bibliche. A pietro, padre e fratello, tocca la grande
fame del richiamare certi affioramenti dalla viscosità delle cose che
non si ricordano, osando la schiusura del ventre che non c’è.
E rade e poche le parole che Cagni le destina, insolubili, dosate al
millilitro: questi versi sono la fiala di un solo prelievo, campioni dello
stesso gruppo sanguigno, geni dello stesso patrimonio, aghi. Il poeta vi si
espone come all’amianto, l’Asbestos, tratto da ‘Una preghiera’ in cui
Jean-Michel Basquiat riscrive un’irrespirabile Genesi, satura di nicotina e
amianto, ove lo spirito non aleggia sulle acque, bensì vi passa attraverso,
come un’amniocentesi, e si fa luce nella tenebra.
Cosa
si rimescola lì, nella stanza d’acqua dove non si tocca? Dita, capelli,
sedie, relitti mnestici, un giubbotto che pesa più di chi lo portava, il fantasma.
Ma, forse, qui si toccano vita impossibile e Visita, nell’affiorare del
nome Alberto nel nome Asbestos.
Irene Santori
Bio-Bibliografia
Pietro Cagni (Palermo, 1990) ha svolto un dottoratodi ricerca sulla Commedia dantesca presso l'Università di Catania. Collabora con riviste cartacee e online: i suoi contributi sono disponibili su academia.edu. È tra i fondatori del Centro di Poesia Contemporanea di Catania. Il suo primo libro di poesie, Adesso è tornare sempre (Le Farfalle, 2015), è stato finalista al premio InediTO di Torino
e ha
vinto il XXX° Premio Laurentum a Roma.
Asbestos è la sua seconda raccolta.
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