NOVITA
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Viggilia franciscana
(poesia)
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AUTORE: SANTO CALÌ
CURATORE: ROSARIO CASTELLI
GENERE: POESIA
COLLANA: VIOLA
PAGINE: 184
PREZZO: 15,00 €
ANNO DI PRIMA EDIZIONE: 2012
ISBN: 978-88-98039-04-3
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RECENSIONI
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RISVOLTO DI COPERTINA
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La lucida “turbolenza” esistenziale e intellettuale che sottende la personalità di Santo Calì si concretizza come espressione di una militanza che accorpa scrittura e azione. Infatti, alla parola egli affida le istanze che affranchino dalle “ingiustizie” e “incongruenze”. Il disegno diviene così composito giacché il riscatto è codice di una controversia che persegue l'utopia attraverso un vissuto senza parsimonie di energie fisiche e mentali. Allora la figura di Calì, in modo incomparabile, simboleggia il nesso di congiunzione fra arte e vita poiché il linguaggio a cui consegna il segno di una rinascita è, al tempo stesso, forbito e primordiale. In fondo l'anima della cultura scaturisce da una scintilla primigenia per farsi, in ogni tempo, specchio di contemporaneità. E tale pratica Calì esercita con ingegno di finalità e originalità in ogni sua opera. Come in questi poemetti dove i personaggi, spogli da manti celebrativi, assurgono a soldati-guerrieri di liberazione, con la trama creativa che scorre al ritmo dell'invocazione come rimarca, con profonda e partecipe analisi, la lettura di Rosario Castelli.
Essenzialmente la “schigghia” di Calì non è mai urlo, bensì chiodo di preghiera.
Angelo Scandurra
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BIOGRAFIA
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Santo Calì (Linguaglossa 1918-1972) fu una moderna e rivoluzionaria figura d'umanista civilmente impegnato. Poeta, narratore, studioso di folklore, cultore d'arte e docente di materie letterarie, fu tra i fondatori dell'Antigruppo '73 e può essere annoverato tra le voci più originali della cultura siciliana del secolo scorso. Il suo dialetto coniuga felicemente materiali lessicali desunti dalle parlate dei pastori etnei della Provenzana e acquisizioni colte che provengono da un'accorta esperienza di filologo e conoscitore di lessici e glossari. Tra le sue opere principali: la raccolta poetica La notti longa; il romanzo Yossiph Shyryn e il postumo I diavoli del Gebel. Leggendario dell'Etna.
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ROSARIO CASTELLI
(curatore)
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Rosario Castelli insegna Letteratura italiana presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università degli Studi di Catania. Si è occupato prevalentemente di autori siciliani tra Otto e Novecento (Verga, De Roberto, Pirandello, Brancati, Quasimodo, Sciascia). I suoi ultimi volumi sono la raccolta di saggi I cavalli di Platone. Forme e scritture dei siciliani e la monografia Il discorso amoroso di Federico De Roberto.
Le sue opere:
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