Edizioni Le farfalle


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Il padre, la madre - Franco Marcoaldi - Marilù Eustachio

NOVITA

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Il padre, la madre

(arte)

Questo libro è stato stampato in 450 copie numerate
I primi 50 esemplari contengono un'opera unica di Marilù Eustachio

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AUTORI:

FRANCO MARCOALDI
MARILÙ EUSTACHIO


GENERE: ARTE

COLLANA: ARCOBALENO

PAGINE: 48

PREZZO: 15,00 €

ANNO DI PRIMA EDIZIONE: 2019

ISBN: 978-88-98039-51-7

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AUTORI:

FRANCO MARCOALDI
MARILÙ EUSTACHIO


GENERE: ARTE

COLLANA: ARCOBALENO

PAGINE: 48

PREZZO: 100,00 €

ANNO DI PRIMA EDIZIONE: 2019

ISBN: 978-88-98039-51-7

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RECENSIONI
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Letteratitudine - 28 gennaio 2020
Recensione di Eva Luna Mascolino relativa al libro
Il padre, la madre
di Franco Marcoaldi e Marilù Eustachio


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il manifesto - 3 dicembre 2019
Recensione di Niccolò Nisivoccia relativa al libro
Il padre, la madre
di Franco Marcoaldi e Marilù Eustachio


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La Sicilia - 11 novembre 2019
Recensione di Elisabetta Rasy relativa al libro
Il padre, la madre
di Franco Marcoaldi e Marilù Eustachio


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Il Sole 24 ore - Cultura - 29 ottobre 2019
Recensione di Niccolò Nisivoccia relativa al libro
Il padre, la madre
di Franco Marcoaldi e Marilù Eustachio


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il venerdì di Repubblica - 25 ottobre 2019
Recensione di Tomaso Montanari relativa al libro
Il padre, la madre
di Franco Marcoaldi e Marilù Eustachio


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RISVOLTO DI COPERTINA
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In modo mirabile questo specialissimo libro rinverdisce l'antico detto ut pictura, poesis - che sta all'inizio dell'affair tra pittura e poesia. La nostra tradizione crede nella relazione tra le arti sorelle e seguendo tale fede nei secoli i pittori si sono ispirati a motivi letterari per le loro composizioni; mentre i poeti hanno cercato di evocare immagini a cui soltanto le arti plastiche potevano rendere giustizia. L'affair si ripete tra i versi di Franco Marcoaldi e i segni di Marilù Eustachio. Catturati dal tratto lieve e brillante della pittrice e dalla densità materica della parola del poeta, cogliamo la differenza e insieme avvertiamo la medesima densità auratica, che nella lingua poetica si addensa secondo toni ora solenni (nel coro), ora lirici (nel dettato del figlio), e nella lingua della pittura coagula nell'intensità del colore, o si slancia in levare nel segno acrobatico.
Come in pittura, così in poesia avviciniamo quell'increspatura dell'invisibile, quel punto, o istante in cui il mistero si rende alla vista e all'udito: si fa manifesto. Senza essere né detto, né rappresentato. E assistiamo allo straordinario caso della figura che si fa parola e segno, e finalmente accede alle mobili vie della creazione. È un ritmo che il poeta coglie nella rima sfiorata, allusa ed elusa nel gioco di assonanze, allitterazioni e cesure; e la pittrice invece nella forma sorpresa nell'istante in cui muove e scorre e scompare. Perché "passa la figura di questo mondo", insegna S. Paolo (1 Corinzi, 7, 31). Ma nel ritmo del verso, nel movimento del segno, il poeta e la pittrice la fissano.


Nadia Fusini

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BIO-BIBLIOGRAFIA
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Franco Marcoaldi è nato nel 1955 e vive da tempo sulla laguna di Orbetello.
Nel corso degli anni ha fondato riviste (
Leggere), è stato consulente di case editrici (Donzelli, Mondadori), ha scritto per il teatro (Benjaminowo e Sconcerto con Toni Servillo), per la musica (lavorando con Fabio Vacchi e Giorgio Battistelli), per la televisione (i 'Dieci Comandamenti' di Roberto Benigni, la serie di documentari 'Grand'Italia' per Rai Cultura).
Ha curato il Meridiano Mondadori di Fosco Maraini e introdotto opere di Cesare Brandi, Pierpaolo Pasolini, Beniamino Placido. Ha collaborato con il fotografo Mario Dondero e la pittrice Giosetta Fioroni.
È autore della serie di documentari
Grand'Italia - 12 ritratti di italiani che negli ambiti più diversi hanno reso grande l'Italia nel mondo - andata in onda su Rai Storia e in programmazione nel 2016 su Sky Arte.
Ha scritto libri di viaggio
(Un mese col Buddha, Prove di viaggio e Viaggio al centro della provincia), saggi e romanzi (tra gli altri, Voci rubate e Il vergine). Ma il centro della sua attività è la poesia.
Molti i suoi libri in versi, che hanno vinto i più importanti premi - dal Viareggio al Montale, dal Pavese al Brancati:
Mosca cieca, Amore non Amore, L'isola celeste, Benjaminowo, Celibi al limbo, Animali in versi, Il tempo ormai breve, La trappola. il 1º settembre 2015 è stato pubblicato per Einaudi il suo ultimo poemetto: Il mondo sia lodato. Diversi suoi libri sono stati tradotti all'estero.
Collabora da molti anni al quotidiano La Repubblica.


Marilù Eustachio (Merano, 15 agosto 1934) è un'artista italiana.
Pur avendo scelto la pittura come mezzo privilegiato d'espressione, Marilù Eustachio ha da sempre creato opere che cercano di riunire e riuniscono una doppia vocazione: quella letteraria e quella relativa alle arti figurative. I suoi
taccuini ad esempio, realizzati fin dall'infanzia, sono concepiti da Eustachio come un processo che permette di "fare un libro a mano, che si può arricchire con immagini e con scritti, con note e trascrizioni". Secondo lo storico dell'arte Peter Weiermair, Susan Sontag ha definito l'opera di Eustachio come "un raccogliere, accumulare, costruire e lasciar tracce".
Marilù Eustachio si è cimentata anche con la fotografia, e in questo caso si è concentrata su nature morte e oggetti trovati.
Sue opere sono presenti nelle collezioni della Galleria Civica di Modena e del Museion di Bolzano.


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